SU RICHIESTA – Da Candide alla Val Visdende lungo la 18a tappa del CAMMINO DELLE DOLOMITI

DATA A RICHIESTA PER UN GRUPPO CON UN MINIMO DI 10 PARTECIPANTI
Escursione giornaliera
Dislivello in salita + 850 m – Lunghezza circa 16 km
Camminata di media difficoltà per dislivello e lunghezza su sentieri escursionistici e tratti di strade asfaltate e sterrate – Verrà organizzato il rientro degli autisti da Prà Marino a Sega Digon
Quota di partecipazione 10 (contributo per assicurazione)
Ritrovo alle ore 9.30 presso Piazza Roma a Santo Stefano di Cadore

Descrizione

DATA A RICHIESTA PER UN GRUPPO CON UN MINIMO DI 10 PARTECIPANTI
Escursione giornaliera
Dislivello in salita + 850 m – Lunghezza circa 16 km – Pranzo al sacco
Camminata di media difficoltà per dislivello e lunghezza su sentieri escursionistici e tratti di strade asfaltate e sterrate – Verrà organizzato il rientro degli autisti da Prà Marino a Sega Digon
Quota di partecipazione 5 (contributo per assicurazione)
Ritrovo alle ore 9.30 presso Piazza Roma a Santo Stefano di Cadore

Il percorso porta dalla Val Comelico alla Val Visdende attraverso Forcella Zovo. Dopo il primo tratto di strada asfaltata, dal tipico abitato di Costa si risale il crinale, dapprima prativo poi boscoso, che termina con la prateria sommitale del Monte Zovo, dove un piccolo tabià ricorda una sosta di Giovanni Paolo II. Da qui la vista spazia su tutta la Val Comelico, dal Gruppo del Monte Popera a quello del Rinaldo. Per strada militare intagliata sul versante del Monte San Daniele si raggiunge Forcella Zovo, dove è possibile sostare presso l’omonimo rifugio. Per la Val Vissada si entra infine nella meravigliosa pecceta boreale della Val Visdende, terminando l’escursione nel grande pascolo di Prà Marino, presso la suggestiva chiesa lignea della Madonna della Neve.

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