L’agenzia-libreria Alpinia Itinera invita tutti gli interessati Giovedì 29 giugno 2017 alle ore 20.45 nella sala riunioni della Piscina Comunale di Santa Giustina per la presentazione del libro di Guido Barzan “Viaggio a Plostina” con la presenza dell’autore.
La partecipazione è libera.

Seguendo le tappe affascinanti di questo antico viaggio della speranza, che si conclude nell’isolamento dei Balcani, scopriamo le vicende di un gruppo di emigranti che, per fuggire dalla fame e dalla povertà di una terra fattasi avara, lasciano dietro di sé le montagne bellunesi, cariche di affetti, di ricordi, di struggenti visioni, inseguendo il miraggio di una lontana rinascita. Se ne sono andati portando con sé un bagaglio di sogni e di illusioni, di povere cose, simboli di quella cultura che mai tradiranno, e una piccola lingua, sobria come erano sobri i gesti della quotidianità, ma forte come la tradizione millenaria che ha consentito di trasmetterla di generazione in generazione all’interno di paesini abbarbicati lungo il corso del Piave, e di farla rivivere, poi, nella terra di arrivo. È questa la lingua che Barzan ha, più di un secolo dopo, inaspettatamente ritrovato, in una nicchia di dialettalità sconvolgente per la sua conservatività, e, al tempo stesso, per la sua attuale estrema residualità. Alla fine del viaggio, l’autore ci riconsegna una valigia piena di storia, di emozioni, di aneddoti, di riti, di fiabe e leggende, che continueranno a trasmettere quella memoria collettiva a lungo coltivata dagli abitanti di Plostina, e a lui donata dalla voce di coloro che ne sono gli ultimi depositari.

Guido Barzan insegna Lettere presso una Scuola secondaria del bellunese. La sua prima ricerca è nata dal bisogno di approfondire l’analisi di un evento sconvolgente, il disastro del Vajont, e si è concretizzata nel lavoro di tesi di cui è stata oggetto la giornalista Tina Merlin. Dal ricordo di un’esperienza giovanile è nata la curiosità che lo ha portato ad indagare la storia culturale e linguistica di Plostina, in Croazia, facendone oggetto della sua tesi di laurea specialistica in Filologia moderna. Contribuisce alla valorizzazione culturale del territorio partecipando ad iniziative comunitarie che mirano a rivitalizzarne gli aspetti storici ed etnografici.